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Il libro di Enoch consiste in un manoscritto apocrifo di origine giudaica risalente alla metà del I secolo A.C. questo testo poiché giustamente ritenuto falso non rientra nelle sacre scritture della Bibbia ebraica, in quella greca ne tanto meno in quella Cristiana. Il libro di Enoch in realtà non è stato scritto da Enoch in persona (secondo le scritture bisnonno di Noè) perché egli sarebbe nato 2.500 – 3.000 anni a.C. infatti gli studiosi ritengono tale testo un pseudoepigrapha ossia un arte letteraria dove l’autore finge di essere un personaggio biblico ai fini di avvalorare il suo libro o meglio opera. Infatti la critica storico-filologica ritiene tale libro oltre che falso anche un po’ ingenuo. Il libro di Enoch è scritto in lingua aramaica ma ci sono anche alcuni pezzi in lingua greca ed ebraica. Dei quali i pezzi scritti in greco sono databili al I secolo d.C. e non a.C. ovvero riconducibile al concilio di Jamnia, intorno al 95 d.C questo potrebbe far pensare ad un complotto contrario alla religione. Il libro di Enoch fu trovato in Etiopia scritto nella lingua ge’ze dal’archeologo James Bruce nel 1773, molto probabilmente la lingua originale era in lingua paleo ebraica come dimostrano alcuni frammenti rinvenuti nella grotta di Qumram il quale poi si ebbe la trascrizione in greco. La prima traduzione del reperto fu in lingua inglese ed avvenne nel 1821 tramite Richard Laurence. Il libro Angelologico oppure chiamato dei vigilanti (ritenuta la parte più antica) è stato datato intorno al IV secolo a.C. mentre il libro delle Visioni attorno al 160 a.C. e la parte Astronomica il quale sono stati rinvenuti molti frammenti nella grotta di Qumram, sono stati analizzati e scoperti che ognuno di esso sia di diversa data, ciò dimostra che tale testo è stato soggetto a modifiche. Il Libro dei segreti di Enoch con la sua traduzione da aramaico al greco e poi alla lingua slava è stato rinvenuto nella Serbia del VII secolo d.C. ritrovato negli archivi di Belgrado nel 1886, ma la versione originale è databile tra il 50 e il 70 d.C. Questo testo fu studiato dai Bogomili un movimento eretico del Medioevo, il testo inoltre fu portato ad altri eretici, dai Catari e dai Patarini situati nella Catalogna e a sud della Francia, dove furono contribuiti gli studi del testo. A mia descrizione, il libro di Enoch potrebbe essere considerato il nonno della Divina Commedia (composta tra il 1304 e il 1321), con i loro somiglianti viaggi immaginari, ad esempio nella Divina Commedia, Dante prima di salire in Paradiso e incontrare Beatrice, si bagna sul fiume Lete a finché dimentichi il passato (Purgatorio canto 33 versi 94-95-96). Nel libro di Enoch, Enoch stesso durante il viaggio verso Dio vede un grande mare (cap. 4 verso 2). Oppure, Dante che viaggiò nel inferno insieme a Virgilio (Inferno canto 1 versi da 112 fino a 120), Enoch accompagnato da due uomini vide degli angeli che piangevano condannati (cap. 7 verso 2). Fu deciso che il manoscritto di Enoch non potesse far parte dei libri canonici. Insomma, il libro di Enoch, ma di Enoch ha soltanto la storia. E antico, che esso sia sempre successivo alla Sacra Bibbia rimane a causa delle sue ingenuità. Nonostante tutto Il libro di Enoch viene fatto credere il testo più antico in assoluto della religione Cristiana, questo ideale è sostenuto soprattutto da quelle persone che appaiono anticlericali ovvero ritengono l’intero clero pedofilo e la religione Cristiana sbagliata, perlopiù considerando il Sacro Testo Biblico errato, esaltando però il fiabesco Libro di Enoch.

 Versi del “libro dei segreti di Enoch (parte) I”

Versetto 1: In quel tempo, disse Enoc, quando ebbi compiuto 365 anni,

Versetto 2: nel primo mese, nel giorno solenne del primo mese, ero solo nella mia casa:

Versetto 3: piangevo e mi affliggevo con i miei occhi. Mentre riposavo nel mio letto dormendo,

Versetto 4: mi apparvero due uomini grandissimi come mai ne avevo visti sulla terra.

Versetto 5: Il loro viso (era) come sole che luce, i loro occhi come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di piume, e le loro braccia come ali d’oro, al capezzale del mio letto. Mi chiamarono col mio nome.

Versetto 6: Io mi levai dal mio sonno e gli uomini stavano presso di me realmente.

Versetto 7: Io mi affrettai, mi alzai e mi inchinai loro; il mio viso si coprì di brina per il terrore.

Versetto 8: Gli uomini mi dissero: “Coraggio, Enoc, non avere paura. Il Signore eterno ci ha mandati da te ed ecco, tu oggi sali con noi al cielo.

Versetto 9: Dì ai tuoi figli e alle genti della tua casa tutto quello che faranno sulla terra e che nella tua casa nessuno ti cerchi, finché il Signore ti abbia fatto ritornare da loro”.

Versetto 10: Obbedii loro e andai. Chiamai i miei figli Matusalemme e Rigim e raccontai loro tutto ciò che i due uomini mi avevano detto.

Commento dei versetti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.

(A mia valutazione come possiamo vedere) Enoc aveva compiuto 365 anni ed era solo in casa, questo fa pensare che si sia ubriacato o sia stato brillo nel giorno del suo compleanno che cadeva a gennaio, tanto è vero che nel versetto 2 viene ripetuto due volte il primo mese “1°) nel primo mese” e “2°) del primo mese”, forse preso dalla solitudine piangeva e tramite la luce vedeva i raggi che sembravano trafiggerli gli occhi. Mentre poi dormiva nel suo letto gli apparvero in sogno due uomini (con la parola “grandissimi” non si capisce se erano alti, robusti, o più anziani di lui), che in 365 anni non aveva mai visto. Ma descrive come erano vestiti, il loro volto e i loro occhi erano luminosi e dalle loro bocche usciva del fuoco, i loro vestiti pieni di piume e le loro braccia a forma di ali color oro, al capo del suo letto lo chiamarono con il suo nome. È ovvio che tra la sbronza e l’inconscio che ci permette di fare sogni anche più strani, questi signori che potremmo definirli travestiti da uccelli, giungono vicino il letto e chiamano Enoc. (io mi domando; a quanti di noi sarà capitato di sognare qualcuno che ci parla o che ci chiama vicino il letto o nella stanza? Oppure sentire il letto dondolare come se qualcuno vicino ai piedi lo agitasse? Ecco, niente di più normale, siamo stati vittime di un cattivo sogno, forse più noto come incubo. E non so nemmeno quanti di voi li riportino nei propri diari sperando che un giorno passi alla storia). Quando poi si svegliò vide, preso dalla sbronza, quei uomini che risiedevano vicino a lui, visti molto probabilmente a causa delle allucinazioni causate dalla ubriachezza e dalla paura. Subito si inchinò verso di loro e per la forte illusione che li rendeva reali sudò per il terrore. Giunti al’ottavo verso potrebbe dare già un impressione di storia narrata molto tempo dopo, perché, quei uomini narrati da Enoch gli dicono di non avere paura, classico della allucinazione uditiva e gli dicono che sono stati mandati dal Signore eterno, che sarebbe Dio, quando invece a quei tempi ancora il Signore non si era presentato al’uomo, e con classica voglia umana di poter volare, gli uomini gli dicono che sarebbe salito al cielo insieme a loro il giorno stesso. Poi Enoch essendo padre e allo stesso tempo preso dalla sua fantasia giustificata, vuole che gli uomini gli ordinassero di dire ai suoi figli e al resto degli abitanti della casa, le cose che avrebbero dovuto fare e che non lo avessero cercato finché non sarebbe ritornato dal fantasticato viaggio. Ascoltati “i due uomini”, si recò dai due figli Matusalemme e Rigim che gli raccontò la sua fantasiosa storia a cui però dimenticò di dire al resto delle persone di casa. Sembra quasi di avere a che fare con le poesie di Trilussa, satirico italiano (Roma 1871-1950). Per quanto mi possa non piacere, avrei preferito di più il Libro della Giungla, un cartone animato del 1967.

Breve riflessione

Se dovessimo paragonare il breve racconto della Bibbia con il Libro di Enoch, in riguardo Enoch stesso, possiamo notare che la Bibbia appare molto più dettagliata, dirà che Enoch al’età di sessantacinque anni generò Matusalemme, Enoch visse altri e trecento anni e genero figli e figlie. Che Enoch camminò con Dio, poi al’età di trecentosessantacinque anni non ci fu più perché Dio lo rapi. Inoltre la Bibbia citerebbe anche che Enoch fu generato da Lared all’età di centosessantadue anni, Lared giunto all’età di ottocentotrenta anni genero figli e figlie, all’età di novecentosessantadue anni mori. Se invece volessimo leggere il Libro di Enoch dovremmo imbatterci in un lungo e buffo racconto di cui non citerebbe, che Enoch abbia generato Matusalemme al’età di sessantacinque anni, ne che le persone che abitavano in casa erano loro figli a parte Matusalemme e Rigim, Enoch più che rapito da Dio fu portato via da due, ornati di piume. (Io credo) che oltre al Libro di Enoch si nasconda da qualche parte la vera storia di Enoch e che la Sacra Bibbia abbia solo accennato.

Critica sul libro di Enoch

(A mio giudizio.) Il Libro di Enoch è stato creato nel’intendo di mettere scompiglio nella Religione Cristiana, infatti, alcuni dei suoi versi sembrano essere riportati nella Bibbia, in realtà Enoch come già abbiamo detto sarebbe nato nel 2.500 – 3.000 a.C. ed il libro invece, che si ritiene da lui stesso scritto risale al I° a.C. Stando alla datazione del libro, come mai Enoch non avrebbe parlato di Adamo ed Eva ne di altri, a parte i suoi due figli, ma invece scrisse in versi solo un racconto immaginario fino a scomparire?. È evidente che il Libro di Enoch si presenta come impostore ed inesperto. La Bibbia risalta un solo figlio ovvero Matusalemme, il quale viene narrato che Enoch lo ha generato al’età di 65 e al’età di 300 anni altri figli di cui non se ne riporta il nome (Genesi 5,21-24). Da non confondere con un secondo Enoch appartenente sempre alla Genesi che fu figlio di Caino e padre di Irad, il quale Caino costruì una città e gli diete il nome di suo figlio (Genesi 4,17-18). Il Libro di Enoch come già sappiamo, parla di due figli Matusalemme e Rigim di cui non si sa altro e nomina il resto degli abitanti della casa di cui tale libro ignora la gerarchia familiare. La parte più antica del libro di Enoch risale al IV° secolo a.C. il Vecchio Testamento Biblico risale dal XI°- I° secolo a.C. Anche la versione delle Visioni risale intorno al II secolo a.C. soltanto che i rotoli del Mar Morto datati 100-200 a.C. attestano la sincerità dei testi antichi ebraici. Mentre invece il testo ritrovato in Serbia sembra essere databile a circa 50-70 d.C. confrontabile con il Nuovo Testamento Biblico 45-95 d.C. fatto sta’ però che l’Antico Testamento gode di ben 5000 manoscritti greci dei quali alcuni frammenti esistenti risalirebbero solamente a 25-50 anni dopo tale Scrittura. Stranamente come se non bastasse spunta un’altra data riferita al testo rinvenuto in Serbia datandolo alla Serbia del VII° secolo d.C e qui come possiamo vedere si fa confusione con le date. C’è da dire che la Bibbia inizia con la Creazione voluta da Dio e scritta da Mosè circa nel 1405 a.C. Noè invece nacque nel 2704 a.C. ovvero 1056 anni dopo la creazione il cui anno preciso sarebbe 3760 a.C. Gli Aramei nel XII° a.C. durante i loro spostamenti per trasferirsi in altre terre giunsero anche in Turchia, a questo punto verrebbe allora da pensare a quel modo di dire; “Bestemmia come un turco” oppure “Mamma li turchi”. C’è da dire in fine, ma non per ultimo, che la Bibbia rimane il testo più credibile, forse è per questo che fu deciso di prendere come testimonianza della religione Cristiana il Testo Biblico anziché ad esempio, il libro di Enoch con le sue date diverse da quelle della Bibbia, addirittura successive oppure quasi combaciabili con essa. Inoltre ancora più antico di Enoch c’è Abramo figlio di Terach e fratello di Aran e Nacor, nacque circa nel 2000 a.C. senza elencare altri personaggi Biblici ancora più antecedenti. Per i sostenitori del Libro di Enoch, sostenerlo è soltanto un nascosto e insensato tentativo di fare fronte sul’esistenza degli alieni, smentiti continuamente dalle prove scientifiche. Se non fosse stato per i profeti dell’epoca e la tenuta considerazione del Cattolicesimo a quest’ora stessimo qui a sperare che due uomini con corpi piumati, una sorta di arpie vengano dal cielo a fare che cosa, non si è capito, forse a prenderci come hanno fatto con Enoch (dopo aver bevuto). Ricorrono subito ai ripari citando alcuni versi della Bibbia che parlano di Enoch conosciuto come l’uomo che non conobbe mai la morte, ma siamo sicuri che in antichità, si siano basati veramente al libro di enoch, pieno di buffi versi che oggi spuntano alla luce, dopo essere stati ritrovati e trasportati qua e la per il mondo? Nessuno sa con chiarezza cosa sia avvenuto nel concilio di Jamnia, sempre ammesso che ci sia stato, tanto è vero che sembra che Jack P. Lewis lo riteneva un ipotesi che spiegava alcune canonizzazioni Bibliche degli ebrei. Purtroppo gli anticlericali e gli anticristiani sono sempre esistiti, solamente che in passato venivano considerati eretici e condannati, oggi si impegnano a scrivere e sostenere cose da folli, rivolte verso la tanto vituperata Bibbia. Ovviamente poi c’è chi riesce a negare l’evidenza continuando con la sua dietrologia.

Commento sulla “Sacra Bibbia”

La Sacra Bibbia è un libro sacro scritto nel 13° secolo circa a.C. al 1° secolo d.C. Addirittura quella Ebraica la si fa risalire al’anno “1” (creazione di Adamo). La Bibbia parla più di 40 generazioni e i suoi autori sono più di 40 tra cui: Mosè, Pietro, Isaia, Luca, Neemia. Il Sacro Testo fu scritto in diversi luoghi come nel deserto da Mosè, in viaggio da Luca e in prigione da Geremia e Paolo. Molte religioni si sono ispirate alla Bibbia Cristiana, ad esempio l’Islam le cui scritture del Corano risalgono al 7 secolo d.C, il Buddismo basato su un uomo vissuto tra il 5 e il 6 secolo a.C. oppure l’Induismo nato tra il 500 a.C. e il 1000 d.C. Al contrario del libro di Enoch come abbiamo già visto sopra, la Bibbia è riconosciuta sia dalla religione Cristiana che da quella Ebraica. La Bibbia Cristiana è suddivisa in due parti Antico Testamento (Vecchia Alleanza) fatto risalire dal XI°-I° sec. a.C. che narra delle opere e delle vicende volute da Dio e dal Nuovo Testamento (Nuova Alleanza) fatto risalire al 45 -95 d.C. che parla della nascita, delle buone opere e la Risurrezione di Gesù Cristo, terminando con l’Apocalisse di Giovanni.

I fedeli Cristiani.

Nel anno 2012 sono stati contati in tutto il mondo ben 2,18 miliardi di cristiani di cui il 50,1% è Cattolico, un numero più elevato in confronto ai credenti delle altre religioni. Mentre gli ebrei, forse per timore delle persecuzioni a loro dovute, di cui la più ricordata è quella della Germania nazista (1933-1945), sono solo 13,6 milioni (anno 2010). Nel 2011 il Prof. Elaine Howard Ecklund direttore presso la Rice University (Texas) ha condotto uno studio intervistando 1.700 scienziati il quale il 72% si è definito spirituale mentre il 22% si è definito ateo spirituale. Inoltre gli scienziati atei spirituali si definiscono diversi dagli scienziati atei. Secondo un articolo del 2011 appartenetne al UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali), nel’India Nord Occidentale ogni anno vengono Battezzati 10.000 adulti. George Palliparampil Vescovo di Miao in India ha fatto presente in una intervista televisiva “Where God Weeps” che solo nella sua diocesi ci sono 70.000 cattolici e che il numero di credenti è in aumento. Mohammed Christophe Bilek algerino islamico che vive in Francia è stato battezzato nel 1970 e ha fondato l’associazione “Notre Dame de Kabylie” dove promuove la conversione Islamica al Cristianesimo. In una conferenza tenuta a Parigi nel 2012 il sig. Bilek ha detto che in Arabia Saudita (culla dell’Islam e custode di due principali luoghi di culto Islamico) ci sono ben 120.000 musulmani convertiti al Cristianesimo. Secondo i dati del anno 2008 i musulmani convertiti sarebbero 5.000.000 nel Sudan, 250.000 in Malesia, più di 50.000 in Egitto, altri 50.000 in Iran, dai 25.000 ai 40.000 in Marocco, 30.000 in Uzbekistan, 15.000 in Kazakistan, 10.000 in India, altri 10.000 in Afghanistan e 5.000 in Irak.

Fonte:

http://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Jamnia “ultima modifica della pagina 19 feb. 2013 ore 22:52″

* http://www.laparola.net/intro/antico_testamento.php

http://www.lezionidireligione.it/joomla/index.php/en/materiale-multimediale/item/514-02-i-libri-della-bibbia/514-02-i-libri-della-bibbia.html?start=1 pagina divenuta inesistente. Accorgimento del 22/08/2013

* http://it.answers.com/Q/In_che_secolo_l’Antico_Testamento_venne_tradotto_al_Greco URL consultato il 23/08/2013 ore 15:00

* http://www.ceiammassafra.it/public/canone_della_bibbia.htm

* http://www.carusoantonio.it/volume1_1.asp

* http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1142